22 marzo
Alle ore 7.15 ritrovo dei Partecipanti a Milano, Piazzale Lotto lato Lido, sistemazione in pullman G.T. ed alle 7.30 partenza per Mantova. La mattinata e’ dedicata alla visita del maestoso Palazzo Ducale con guida.
Palazzo Ducale è stata la residenza principale dei Gonzaga, i duchi di Mantova, ed è il simbolo della loro ricchezza e potere.
Ambienti distinti e separati tra loro furono costruiti in epoche diverse a partire dal XIII secolo, inizialmente per opera della famiglia Bonacolsi successivamente su impulso dei Gonzaga. L’enorme complesso fu unificato nel Cinquecento da una rete di corridoi, passetti, gallerie così da creare un unico grandioso complesso monumentale tra i più vasti d’Europa (34.000 m² circa).
Grandi artisti si occuparono della sua decorazione tra cui Pisanello, Mantegna, con la splendida Camera degli Sposi, Giulio Romano, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Rubens e molti altri.
Pranzo in Ristorante con menù tipico
Nel pomeriggio vista del centro citta’.
Visiteremo esternamente tutti i principali monumenti del centro storico di Mantova tra cui: Palazzo Bonacolsi, la Torre della Gabbia, il Palazzo del Podesta’, la Rotonda di San Lorenzo ed internamente l’imponente Basilica di Sant’ Andrea, gioiello di Leon Battista Alberti, con le sue preziose Reliquie.
“Le reliquie di Andrea rimasero a Costantinopoli fino al tempo della IV Crociata, quando vennero portate in Italia dal legato pontificio nativo di Amalfi, cardinale Capuano e, nel 1208, furono definitivamente depositate nella cripta del Duomo di Amalfi, dove in parte sono tuttora.
Prima di questo, nel VI secolo, una mano e un braccio di Sant’Andra vennero donate dal papa Gregorio Magno al vescovo Venanzio di Luni e si conservano attualmente nella cattedrale di Sarzana (La Spezia).
Nel 1460 i Turchi invadono la Grecia e per questo motivo, Tommaso il Paleologo, tiranno di Morea, decide di fuggire, in vista dell’imminente arrivo dei Turchi in Acaia. Porta con sé la testa di Sant’Andrea insieme a un dito e alcune parti della croce e ne fa dono a Pio II, in cambio dell’impegno di una nuova crociata. Il papa accetta, promettendo di restituire le reliquie quando la Grecia fosse stata liberata. Le reliquie sbarcano ad Ancona ed arrivano solennemente a Roma nel 1462 portate dallo stesso Tommaso il Paleologo in fuga, insieme al cardinale Bessarion“
Alle 17.30 circa partenza per il rientro a Milano con arrivo nel tardo pomeriggio in Piazzale Lotto lato Lido.